Il Presidente del consiglio dei ministri “dirige la politica generale del governo”, dispone la Costituzione; non fa il ministro della salute, il ministro delle infrastrutture, il ministro dell’economia e ora anche il ministro della ripresa.
Deve operare a un livello superiore, assicurando unità di azione tra i ministri, ora anche con le regioni.
Invece, vi sono continui sbandamenti, conflitti con le regioni, va e vieni di decisioni, incapacità di programmare.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata su Libero dello scorso 22 dicembre.