Il governo procede per goffi tentativi nella gestione della crisi sanitaria e questo non può che essere un cattivo segnale, in vista della predisposizione delle riforme da attuare con i fondi europei.
Nella ripartizione delle responsabilità, però, Sabino Cassese individua una sola colpevole: la classe politica al potere, che è incerta, schiava dei sondaggi e poco preparata nella gestione della cosa pubblica.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata su Domani del 5 dicembre.