Ho iniziato a studiare Diritto del patrimonio culturale alla fine degli anni Novanta, all’Università di Roma «La Sapienza», all’epoca affollatissima: mi sono subito appassionato, tanto da laurearmi con una tesi sulla valorizzazione dei beni culturali.
Fu Sabino Cassese a suggerirmelo, perché il tema era allora poco esplorato, soprattutto dai giuristi. I maestri servono anche a questo.
Continua a leggere l’intervista a Lorenzo Casini pubblicata sul Giornale dell’Arte.