Quali sono le caratteristiche e qual è l’ecosistema dei Big Data? Qual è il loro valore economico e come sono gestititi dagli operatori i dati e permessi di accesso? L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e il Garante per la protezione dei dati personali hanno meritoriamente pubblicato una corposa Indagine conoscitiva. Sono ivi esaminate le regole in vigore, gli effetti del fenomeno dei Big Data, e le conseguenze sull’attuale contesto economico, politico e sociale.
È sotto gli occhi di tutti quanto siano ampie le asimmetrie informative tra utenti e operatori. Sono molti difatti gli utenti delle piattaforme digitali disposti a cedere i propri dati personali come forma di pagamento dei servizi online. Ridotto è il grado di consapevolezza dei consumatori rispetto al valore di questi ultimi relativamente alla cessione e all’utilizzo dei dati individuali. Minime sono le conoscenze riguardo la portabilità dei dati da una piattaforma all’altra.
In questo quadro diventa fondamentale l’attività dei poteri pubblici mirante a conoscere e a far conoscere quale sia l’importanza che i dati hanno assunto nell’organizzazione delle attività di produzione e scambio. La conoscenza è ovviamente il presupposto indispensabile di qualunque decisione di regolazione futura. Con questo spirito, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e il Garante per la protezione dei dati personali congiuntamente hanno promosso una importante Indagine conoscitiva, pubblicata nel febbraio 2020, che aiuti ad afferrare ed esaminare questa nuova risorsa economica di cui le organizzazioni dell’Information e Communication Technology si servono per migliorare i processi decisionali e per estrarne nuove conoscenze memorizzandoli in maniera permanente.
L’indagine – che qui ci si limita a presentare in modo sintetico e su cui si ritornerà con prossimi post per le rilevanti implicazioni sul versante economico e giuridico – è suddivisa in cinque parti. Nella prima sono approfondite le caratteristiche dei Big Data, la filiera, la raccolta, l’elaborazione e l’utilizzo di queste risorse. Nella seconda sono rappresentate le questioni emerse durante le audizioni degli operatori e i contributi degli esperti del settore partecipanti all’Indagine: sono qui trattati i temi della profilazione, anonimizzazione, acquisizione preventiva del consenso, portabilità e interoperabilità dei dati, nonché del potere di mercato. La terza è dedicata ai profili di tutela del pluralismo dell’informazione e su come i Big Data incidano nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei media. La quarta ha ad oggetto l’impatto dei dati sul diritto alla protezione dei dati personali e sulle misure e cautele da adottare. La quinta parte si occupa della tutela della concorrenza e delle implicazioni connesse all’utilizzo dei Big Data di natura antitrust e di tutela del consumatore. Nella sezione conclusiva sono definite le linee guida e le raccomandazioni di policy.
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