Un prefetto “tavianeo”. Lotte tra correnti Dc e pubblica amministrazione

Un piccolo episodio, poco più di uno scontro verbale ma in pieno Parlamento tra esponenti della Democrazia cristiana, finisce nel febbraio 1969 sulle pagine della stampa di sinistra (lo riporta il quotidiano vicino al Pci “Paese sera”). Evangelisti, già il braccio destro di Andreotti e come il suo leader ciociaro,  accusa apertamente il collega Gaspari (fedele a Paolo Emilio Taviani, all’epoca, 1963-68, ministro dell’Interno) di essersi servito del prefetto Ciro Conte per organizzare a Frosinone una riunione di sindaci della provincia a favore della sua corrente, ostile a quella andreottiana. Il congresso democristiano è alle porte (l’undicesimo si aprirà a Roma il 27 giugno 1969) e la tensione tra i gruppi tra loro in lizza è già altissima. Dell’episodio non resta molto da dire, se non che ci fu un tempo, neppure molto lontano, nel quale i prefetti sentivano più di quanto avrebbero dovuto il richiamo delle fazioni di partito.

Il sottosegretario agli Interni Gaspari è stato accusato l’altra sera di utilizzare l’autorità dei prefetti nella convocazione delle riunioni di corrente (Gaspari appartiene alla corrente tavianea, della maggioranza dc). L’episodio, che ha suscitato non poco clamore negli ambienti parlamentari, è avvenuto nel transatlantico di Montecitorio, quando l’on. Evangelisti (andreottiano) ha apostrofato brutalmente a voce alta il suo collega di partito: “Tu – ha gridato Evangelisti a Gaspari – hai convocata una riunione di corrente a Frosinone servendoti del prefetto per sollecitare la presenza di tutti i sindaci della provincia… Sono metodi inammissibili – ha aggiunto Evangelisti – che debbono essere denunciati”. Sono corse parole grosse ma l’episodio è finito lì.

L’impennata di Evangelisti pur se mossa da preoccupazioni congressuali (Frosinone rientra nella giurisdizione elettorale dell’esponente andreottiano), è servita comunque a confermare due cose: il pessimo costume di taluni uomini di governo (…) che usano gli strumenti della pubblica amministrazione ai fini interni e personali di partito; e il clima di rissa in cui vanno degenerando i rapporti dei gruppi Dc in attesa del congresso.

 

I prefetti al servizio di Taviani?, in “Paese sera”, 6 febbraio 1969.