Cala il buio. Scompare l’Occidente. Siamo divenuti tutti di colpo razzisti o nazionalisti. I destini divergono. L’uomo scivola ai margini. Si diffonde un senso di irresponsabilità. La società si trasforma in mille recessi, non ha più spazi per obiettivi comuni. Il benessere, la solidarietà, lo Stato di diritto arretrano.
Bastasin leva un grido d’allarme in un libro pensoso, ben documentato, ricco di pagine non solo ben scritte, ma anche poeticamente ispirate.
Leggi la recensione di Sabino Cassese al libro di Carlo Bastasin, Viaggio al termine dell’occidente. La divergenza secolare e l’ascesa del nazionalismo, Luiss University Press, Roma, 2019, pubblicata sul Sole 24 Ore dell’8 dicembre.