Facciamo un bilancio: come ha reagito il sistema pubblico alla pandemia e alla successiva crisi economica?
Innanzitutto, c’è stata una forte concentrazione di Stato e regioni sulla pandemia, trascurando tutto il resto. Lo Stato, per il resto, è “andato in vacanza“.
Il Parlamento ha funzionato a un decimo del suo ritmo. Il governo ha trascurato tutti gli altri problemi. La giustizia si è fermata. L’amministrazione ha rinviato le decisioni.
I dipendenti pubblici sono rimasti a casa, con quel che comportava il fatto che il telelavoro non era stato programmato; la digitalizzazione amministrativa carente; obiettivi, risultati e catene di lavoro nelle pubbliche amministrazioni poco definiti.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul quotidiano il Foglio del 16 giugno.