Seminar on
The New Public Law in a Global (Dis)Order
A Perspective from Italy
New York University School of Law, New York, 19-20 settembre 2010
I giorni 19 e 20 settembre 2010, presso la New York University (NYU) School of Law si svolgerà un seminario intitolato The New Public Law in a Global (Dis)Order – A Perspective from Italy.
L’iniziativa, ideata dall’Istituto di Ricerche sulla pubblica amministrazione (IRPA) e dal Jean Monnet Center della NYU School of Law, nasce dall’esigenza di valorizzare, nel contesto internazionale, l’originalità e l’innovatività del contributo fornito dalla scienza giuridica italiana allo studio delle trasformazioni dello Stato e del diritto pubblico in generale.
La cultura giuridica italiana, infatti, può dare un supporto prezioso alla comprensione dei problemi attuali della scienza giuspubblicistica. Essa, infatti, ha storicamente contribuito all’edificazione dei principali istituti di diritto pubblico e di diritto amministrativo e, a differenza della cultura francese o di quella tedesca, è rimasta meno prigioniera del proprio isolamento. La scienza giuridica italiana ha potuto così sviluppare fecondi contatti con le scienze sociali anglosassoni e approfondire, anche in chiave interdisciplinare, temi di diritto comparato, europeo e globale prima e più di altre culture giuridiche.
A causa delle barriere linguistiche, però, le ricerche elaborate nel mondo accademico italiano spesso stentano a raggiungere la platea scientifica europea e internazionale. Molti studiosi stranieri non hanno così l’opportunità di conoscere importanti contributi scientifici scritti in lingua italiana. Allo stesso tempo, gli accademici italiani, costretti nell’ambito dei propri confini linguistici, rischiano di perdere contatto con il dibattito scientifico di altri Paesi.
Qualche anno fa, argomenti simili a questi hanno indotto il Jean Monnet Center della NYU School of Law e il Max Planck Institut? für ausländisches öffentliches Recht und Völkerrecht di Heidelberg a organizzare un Symposium diretto a presentare al mondo accademico internazionale la New German Scholarship on European Integration. A distanza di qualche anno, una esperienza analoga è stata condotta per l’Italia, grazie al Jean Monnet Center e all’Università degli Studi di Trento, tramite l’iniziativa European Legal Integration – A New Italian Scholarship (ELINIS) che ha dato vita a due incontri, uno a Trento nel 2006, l’altro a New York nel 2008.
Il seminario The New Public Law in a Global (Dis)Order – A Perspective from Italy ha l’ambizioso obiettivo di diffondere nel contesto internazionale alcuni fra i contributi più innovativi e originali elaborati dai giuristi italiani che studiano le tematiche del diritto pubblico in prospettiva globale.
Il seminario, quindi, è un’iniziativa aperta a tutti i professori e ricercatori che sono attivi nelle sedi accademiche e di ricerca italiane. Questa iniziativa si rivolge, in particolare, a tutti coloro – non solo giuristi, ma anche economisti e scienziati politici – che nel corso delle proprie ricerche si trovano a misurarsi con la globalizzazione giuridica. Lo studio del diritto pubblico, del resto, seppur inevitabilmente caratterizzato da proprie specificità, riguarda oggi pressoché tutti gli ambiti giuridici sostanziali e anche altre scienze (dall’economia alla scienza politica).
Al fine di avviare l’iniziativa, alcuni studiosi, come Sabino Cassese (Ordinario della Scuola Normale Superiore di Pisa e giudice costituzionale) Luisa Torchia (Ordinario presso l’Università di Roma Tre) Giulio Napolitano (Ordinario presso l’Università di Roma Tre) e Lorenzo Casini (Ricercatore presso l’Università di Roma “La Sapienza”) hanno già assicurato la loro partecipazione. L’auspicio è che queste prime adesioni incoraggino altri professori ordinari, associati e ricercatori a rispondere positivamente a questo invito, tenendo conto del fatto che, se l’iniziativa avrà il successo sperato, diverrà un appuntamento scientifico che potrà ripetersi ogni anno.
Per ragioni organizzative, non tutti i contributi di coloro che intendono partecipare potranno essere accettati per il seminario. Per quanto riguardo le spese, per ognuno dei partecipanti è previsto, da parte del Jean Monnet Center, un contributo di 500 dollari americani per l’alloggio, e, da parte dell’IRPA, un contributo di 400 euro per le spese del viaggio aereo.
La selezione dei working-papers sarà effettuata a partire dagli abstracts (max 800 parole) che verranno inviati entro martedì 20 aprile 2010 (newpubliclaw@irpa.eu). Nella selezione verrà garantito l’equilibrio tra le aree disciplinari, utilizzando comunque come criterio fondamentale quello della qualità scientifica dei contributi. Poiché lo spirito dell’iniziativa è soprattutto quello di valorizzare, assieme alla competenza analitica, l’approccio critico e la creatività scientifica, sono incoraggiati working-papers che osino “sfidare” gli schemi tradizionali e che mettano in discussione posizioni consolidate. In modo analogo, anche le proposte di working-papers (eventualmente anche a cura di più autori) di natura pluridisciplinare saranno le benvenute, così come sarà valutato positivamente l’impiego del metodo della comparazione giuridica o di altri approcci quali l’analisi economica del diritto o il law and culture approach.
A titolo meramente esemplificativo, alcune possibili aree tematiche da considerare per questa iniziativa – il cui oggetto è stato concepito intenzionalmente molto ampio – sono: Politics, Science and Management; Deliberative democracy and administrative procedures; The economic role of the State; Public law and private regulators; Global networking; Disputes settlement systems.
Visto il carattere dell’iniziativa, sia gli abstracts che i working-papers dovranno essere elaborati in inglese. In seguito alla selezione (prevista entro il 5 maggio 2010) gli autori degli abstracts scelti dovranno scrivere una versione avanzata del loro working-paper (max 15.000 parole) da inviare entro il 5 settembre 2010.
In occasione del seminario a New York, i working-papers saranno presentati – in inglese – dai rispettivi autori e il dibattito sarà introdotto da discussants appositamente invitati. Sono già stati coinvolti diversi Professori della NYU School of Law, come Joseph H.H. Weiler, Richard B. Stewart, Benedict Kingsbury ed Eyal Benvenisti.
Le versioni definitive dei working-papers verranno ospitate, previo superamento del relativo processo di valutazione, nella collana dei Jean Monnet Working Papers della NYU School of Law. I migliori contributi, inoltre, potranno essere considerati in vista di una possibile pubblicazione sull’International Journal of Constitutional Law (I-Con) anche in questo caso previo superamento del relativo processo di valutazione.