Francia, seconda metà dell’Ottocento. Un ministro dell’educazione nazionale, consultando il suo orologio, si vanta di poter dire quale pagina di Virgilio si sta commentando in quel momento in tutti i licei.
Quel ministro echeggia quanto aveva detto, qualche decennio prima, un collaboratore di Napoleone, il chimico Chaptal, per il quale gli ordini del centro dovevano arrivare alla periferia con la rapidità del fluido elettrico.
Continua a leggere l’articolo di Sabino Cassese pubblicato sul Corriere della Sera – L’Economia del 7 giugno.