Il governo prova di nuovo ad accelerare sull’autonomia chiesta dalle Regioni del Nord. Eppure durante la pandemia il modello regionale non ha dato prova di grande efficienza. Basti pensare alla Sanità. Non sarebbe forse il momento di mettere davvero ordine nel riparto delle competenze tra Stato e Regioni?
Una scelta difficile. La logica e il buon senso vorrebbero che prima si facesse un bilancio, dopo vent’anni dalla riforma del 2001. E questo specialmente perché l’assetto della sanità, in particolare, si è dimostrato poco funzionale.
Ma la politica non segue sempre la logica e il buon senso.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul quotidiano il Messaggero dello scorso 9 settembre.