È vero che l’Italia per via di una legge approvata il 6 agosto rischia di essere esclusa dalle Olimpiadi di Tokyo?
Su alcuni temi, come il rapporto di lavoro sportivo e le azioni per le pari opportunità, è auspicabile un intervento. Sull’organizzazione, pare invece che il governo mal tolleri l’autonomia delle istituzioni sportive e che voglia assumerne il controllo, noncurante del contesto internazionale e delle sue regole.
In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi, Lorenzo Casini approfondisce i profili problematici della legge di riordino del sistema sportivo italiano.