Requisiti linguistici ed integrazione degli stranieri extracomunitari
Autori:
Matteo Gnes
Anno pubblicazione: 2016
Categoria: Contributo su Rivista
Rivista/Libro: Giornale di diritto amministrativo
Fascicolo: 2
Pagina iniziale: 221
Pagina finale: 229
Abstract: L’art. 7, par. 2, Dir. 2003/86/CE del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare, consente agli Stati membri di esigere dai cittadini di Paesi terzi il superamento di un esame di integrazione civica, che comprende la valutazione della conoscenza elementare sia della lingua, sia della società dello Stato membro interessato, prima di autorizzare l’ingresso e il soggiorno dei suddetti cittadini sul proprio territorio ai fini del ricongiungimento familiare.
Le condizioni di applicazione di un tale obbligo non devono rendere impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio del diritto al ricongiungimento familiare. In particolare, devono essere prese in considerazione le circostanze particolari che impediscono oggettivamente agli interessati di poter superare tale esame ovvero le norme che fissano l’importo delle spese relative a tale esame ad un livello troppo elevato, rendendo impossibile o eccessivamente difficile l’esercizio del diritto al ricongiungimento familiare.