Nuovo Codice Appalti: il problema della reviviscenza di norme abrogate
Autori:
Matteo Gnes
Anno pubblicazione: 2016
Categoria: Contributo su Rivista
Rivista/Libro: IL QUOTIDIANO GIURIDICO
Fascicolo: 20 settembre 2016
Pagina iniziale: 13
Pagina finale: 15
Abstract: L’art. 217, c. 1, lett. v) del d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (cd. nuovo codice dei contratti pubblici) ha abrogato l'articolo 4 del d.l. 13 maggio 2011, n. 70, che, a sua volta, aveva portato da cinquanta a settant’anni il termine per la dichiarazione di storicità degli immobili. Tale abrogazione ha fatto sorgere il dubbio che, in tal modo, fosse stato fatto rivivere il termine di cinquant’anni. Con una circolare del 3 agosto 2016 dell’Ufficio legislativo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo è stato chiarito che non si è verificato alcun fenomeno di riviviscenza del vecchio termine. L’esame del caso consente di ricordare le posizioni assunte dalla scienza giuridica e dalla giurisprudenza in materia, di applicarle al caso in esame, di evidenziare le ambiguità e difficoltà che, per l’utilizzo di una inappropriata tecnica di redazione normativa, possono derivare dalla supposta reviviscenza di una norma abrogata tempo addietro.