I diritti dei cittadini di paesi terzi nella legge europea 2013
Autori:
Matteo Gnes
Anno pubblicazione: 2014
Categoria: Contributo su Rivista
Rivista/Libro: Giornale di diritto amministrativo
Pagina iniziale: 9
Pagina finale: 14
Abstract: La legge europea 2013 presenta alcune innovazioni di particolare interesse. Amplia l’accesso ai posti di lavoro
presso le amministrazioni pubbliche, nei limiti e secondo le modalita` con cui era gia` riconosciuto ai cittadini europei, a determinate categorie di cittadini di paesi terzi: ai familiari di cittadini europei, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro e titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ai cittadini di paesi terzi titolari del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo (cd. ‘‘lungosoggiornanti’’) ed ai cittadini di paesi terzi titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. Inoltre, estende l’istituto dell’assegno per il ‘‘nucleo familiare numeroso’’ ai cittadini lungo-soggiornanti
ed ai familiari cittadini di paesi terzi titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente. Si tratta di innovazioni che si inseriscono in un quadro di profondi mutamenti nei rapporti tra Stato e cittadino ed incidono sullo stesso significato dell’istituto della cittadinanza.