Diritto comunitario e disciplina nazionale delle scommesse
Autori:
Matteo Gnes
Anno pubblicazione: 2007
Categoria: Contributo su Rivista
Lingua: ita
Rivista/Libro: Giornale di diritto amministrativo
Pagina iniziale: 827
Pagina finale: 837
Abstract: Nella sentenza Placanica (cui fanno riferimento quattro ordinanze pronunciate lo stesso giorno)** la Corte di giustizia, dopo aver ripercorso la propria giurisprudenza sui limiti posti dalle normative nazionali ai servizi di scommesse, stabilisce l’illegittimità di alcuni requisiti stabiliti dalla normativa italiana, nonché delle relative sanzioni penali. Tali sanzioni, infatti, sono previste per violazione delle formalità amministrative, il cui adempimento è rifiutato o reso impossibile dallo stesso Stato membro, in violazione del diritto comunitario. La Corte non si sofferma sull’applicazione del principio di proporzionalità a giustificazione delle normative nazionali, lasciando tale compito, almeno per ora, al giudice nazionale ed alla Commissione europea, che, negli ultimi anni, ha avviato numerose procedure di infrazione in materia.