La pandemia mondiale sta mettendo in evidenza un diverso “agire” delle Regioni e soprattutto una notevole difficoltà dello Stato a coordinare gli interventi. Una tendenza non solo italiana, ma da noi ora c’è chi parla della necessità di inserire in Costituzione una clausola di supremazia dello Stato sulle Regioni.
L’articolo 117 della Costituzione riserva già allo Stato i compiti in materia di profilassi internazionale. L’articolo 120 della Costituzione consente già al governo di sostituirsi alle Regioni in casi di pericolo grave per l’incolumità. La legge 833 del 1978 già assegna al ministro della salute il compito di intervenire in caso di epidemie.
Quel che è successo in Italia è dovuto solo alla scarsa autorevolezza del governo centrale, la cui debolezza— in questa materia e in questo frangente – è pari soltanto a quella dei governi centrali americano e tedesco (che sono però due Paesi federali, non a struttura regionale).
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese, pubblicata lo scorso 3 aprile sul quotidiano Il Messaggero.