Da almeno tre secoli i sistemi politico-istituzionali sono combattuti da una grande dicotomia, quella che contrappone pubblico a privato.
La religione appartiene alla sfera privata, ma il potere dello Stato la vuole tenere sotto controllo. Le libertà si sottraggono all’abbraccio dello Stato, che vuole invece limitarle. Lo Stato, a sua volta, regola i mercati, che però rifiutano un eccesso di interventismo.
Continua a leggere la recensione di Sabino Cassese ai volumi di Bernardo Sordi, Diritto pubblico e diritto privato. Una genealogia storica, il Mulino, Bologna, e Andrea Zoppini, Il diritto privato e i suoi confini, il Mulino, Bologna, pubblicata sul Sole 24 Ore del 10 gennaio 2021.