La regola e l’eccezione, la normalità che cede il passo allo stato di emergenza con un accavallarsi di norme ordinarie e provvedimenti speciali e temporanei.
La pandemia ha imposto un percorso obbligato, o si potevano evitare le continue contorsioni in deroga al nostro ordinamento?
Forse si è persa l’occasione per modificare le regole e renderle capaci di affrontare rapidamente sia le circostanze ordinarie che quelle straordinarie.
Contiunua a leggere l’editoriale di Sabino Cassese pubblicato sul Foglio del 13 aprile.