La guerra e lo shopping della signora dell’Ambasciatore

Curiosa e anche gustosa pagina tratta dal Diario di Ettore Bernabei (Firenze, 1921-Monte Argentario, 2016), stretto collaboratore di Fanfani, direttore all’epoca del quotidiano della Dc “Il Popolo”, futuro storico direttore generale, dal 1961 al 1974, della Rai.

Siamo al 6 giugno 1959, a Roma. In Italia governa (ancora per poco) Antonio Segni. L’ambasciatore in questione, residenza a Bonn, è il grande Pietro Quaroni, uno degli uomini di punta della diplomazia italiana del dopoguerra. Konrad Adenauer è, ovviamente, il leader carismatico della Germania ovest, uno dei padri fondatori della Comunità europea, cancelliere ininterrottamente dal 1949 al 1963 e leader dell’Unione Cristiano-Democratica, il partito di maggioranza tedesco. La signora Fanfani è la prima moglie, amatissima, del politico aretino, Biancarosa Provasoli, che sarebbe poi  scomparsa nel 1968: una donna colta, spiritosa, molto intelligente (Fanfani dà conto nei suoi Diarii dei tanti saggi consigli da lei ricevuti in tanti frangenti della sua carriera politica). L’episodio va collocato nel clima della guerra fredda (un conflitto mondiale era pur sempre considerato possibile) ma soprattutto apre una finestra inedita sul mondo futile della mondanità politica, nella Roma della dolce vita: il passeggio al centro, lo shopping in via del Tritone, le vacanze estive a Kiel, i viaggi accanto ai mariti ministri… 

 

Sabato, 6 giugno [1959]. La signora Fanfani mi racconta un episodio che per lei voleva essere di polemica col sen. Messeri, consigliere diplomatico di suo marito. Lunedì scorso Messeri si precipitò in aereo dalla Sicilia a Roma per parlare urgentemente con Fanfani, appena rientrato da Venezia, dove aveva tenuto due conferenze. Messeri  si disse latore di un messaggio speciale di Quaroni, ambasciatore a Bonn, che era stato due giorni a Roma per conferire con Segni. Secondo Quaroni entro la fine di luglio dovrebbe scoppiare la guerra. Di qui la rigidezza di Adenauer nel voler mantenere il suo posto di Cancelliere. Fanfani rimase molto scosso dalla notizia e la comunicò con grande angustia a sua moglie. Ma la moglie gli rispose con una gran risata, raccontandogli che due giorni prima aveva casualmente incontrato la signora Quaroni, che in via del Tritone stava facendo acquisti per completare il suo guardaroba in vista delle regate di Kiel e di molti altri avvenimenti mondani programmati in Germania per la prossima estate. Se fosse vero che Quaroni crede a una guerra imminente – argomenta la signora Fanfani – sua moglie non sarebbe così spensierata e dedita solo alle preoccupazioni della vita mondana.

Ettore Bernabei, Diari. Tra giornalismo e impegno politico. 1/ 1956-1960, a cura di Gianni La Bella, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2022.