Come avrebbe potuto esser l’Italia oggi se, a partire dal 1948 – come disposto dalla Costituzione -, fosse stata promossa piena parità di genere, fosse stato richiesto a tutti i cittadini l’adempimento del dovere di concorrere al progresso della società, fosse stato garantito asilo in Italia agli stranieri privi delle libertà democratiche, (…), fosse stata salvaguardata l’imparzialità dell’amministrazione?
Queste ed altre sono “promesse” costituzionali non mantenute o tradite, e fanno parte di una vicenda che è stata spesso indagata, quella della lentissima o mancata attuazione della Costituzione.
Continua a leggere il contributo di Sabino Cassese in occasione dei 70 anni della Rivista trimestrale di diritto pubblico, pubblicato sul Corriere della Sera dell’11 aprile.