“Cento anni di esperienza hanno mostrato il limitato valore di tutte le formule di Carte costituzionali, di trattati internazionali, di codici. Non è possibile che un foglio di carta sbarri la via alle passioni umane, agli interessi, nonché alle aberrazioni o alle follie. Se dietro ogni garanzia costituzionale non c’è una forza vigile, non ci sono cuori caldi, la Carta sarà travolta dal fatto“, così scriveva il 2 gennaio 1948 A.C. Jemolo.
È quindi bene non solo festeggiare i tre quarti di secolo di vita della Costituzione italiana, ma anche rinfocoloare il patriottismo costituzionale nazionale.
Continua a leggere QUI l’articolo del Professore sul Corriere della Sera del 16/2/2023