I nostri governanti hanno davanti scelte difficilissime.
Debbono tener conto di un fenomeno di cui non si conosce la progressione e la durata. Debbono, da un’ora all’altra, decidere se milioni di persone possono uscire da casa. Debbono farlo tenendo conto sia della emergenza sanitaria, sia della emergenza economica che i loro stessi provvedimenti producono.
Debbono ascoltare Regioni e Comuni, che fanno la voce grossa. Sono, inoltre, per lo più, alle prime armi.
Sono comprensibili, quindi, le loro esitazioni.
Continua a leggere l’intervento di Sabino Cassese pubblicato sul Corriere della Sera dello scorso 24 marzo.