L’istruzione è la chiave essenziale per rilanciare la produttività e rendere lo Stato più efficiente. E proprio su questo punto l’Italia è carente.
Bisogna migliorare la scuola e trovare nuovi strumenti di partecipazione democratica.
Purtroppo il nostro paese, dopo lo sviluppo accelerato del dopoguerra, vive dal 1995 una fase di declino. Ci sono però anche motivi di speranza.
Continua a leggere l’intervento di Sabino Cassese sul Corriere della Sera del 27 settembre.