Sandro Mento (1978) è dottore di ricerca in diritto amministrativo presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Si è laureato (2002) presso la stessa Università con una tesi in materia di giustizia costituzionale dal titolo: “I reati presidenziali e il procedimento d’accusa”.
Nel 2007 ha vinto una borsa di studio della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) in onore di Massimo Annesi con il progetto di ricerca: “I risultati e i limiti delle politiche di incentivazione per lo sviluppo del Mezzogiorno: una prospettiva tra diritto interno e diritto comunitario”.
Ha partecipato a programmi di ricerca avviati da istituti e università, in particolare, sul sistema amministrativo italiano, sui poteri autoritativi dell’Unione europea, sui limiti globali ai diritti amministrativi nazionali. Svolge regolarmente attività di docenza in materia di accesso agli atti amministrativi e diritto dei contratti pubblici presso vari enti e istituzioni formative (Formez PA, LAZIOcrea s.p.a., Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Velletri). È stato docente presso vari master e corsi di formazione. È stato inserito nella lista di esperti per il conferimento di incarichi di docenza in materia di contratti pubblici presso l’Istituto per l’innovazione e trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale (ITACA – Associazione Federale delle Regioni e delle Province Autonome).
Ha trascorso soggiorni di studio e di ricerca presso la biblioteca del servizio giuridico della Commissione europea a Bruxelles e in Germania presso il Max Planck Institute for Comparative Public Law and International Law di Heidelberg.
È autore di saggi e articoli in materia di aiuti di Stato, contratti della pubblica amministrazione, vigilanza ministeriale sulle fondazioni bancarie, organizzazione amministrativa e in materia di edilizia e urbanistica. Collabora al Giornale di diritto amministrativo e alla rivista Appalti e Contratti.
Sandro Mento è avvocato abilitato al patrocinio dinanzi le giurisdizioni superiori e commissario liquidatore, su nomina del Ministero delle imprese e del Made in Italy, di società cooperative. Fa parte dell’elenco dei professionisti di Banca d’Italia per la gestione delle crisi delle banche e degli altri intermediari sottoposti a vigilanza.