Il Presidente del Tribunale di Torino, all’inizio del 2019, nel discorso inaugurale dell’anno giudiziario, ha valutato in 150 mila per anno le persone accusate, indagate, interrogate, in molti casi incarcerate.
Tre quarti degli inquisiti sono però risultati innocenti, ma hanno ottenuto questo riconoscimento dopo quattro anni di persecuzione.
Non solo lui ha lamentato l’abbondanza di processi che non stanno in piedi, perché mali istruiti, e di azioni penali senza fonti di prova certe.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul quotidiano il Foglio dello scorso 3 dicembre.