Russia e sanzioni: dal 13 aprile scorso diversi account di sviluppatori russi sono stati sospesi da GitHub. La piattaforma, che sta progressivamente bloccando gli utenti connessi ad aziende russe sanzionate dagli Stati Uniti, non avrebbe effettivamente verificato la sussistenza di tale connessione per ogni singolo caso.
GitHub ha sospeso gli account degli sviluppatori russi, senza un preventivo controllo volto a verificare che gli utenti lavorassero effettivamente – o avessero in passato lavorato – per le aziende russe sanzionate dagli Stati Uniti.
Occorre, tuttavia, procedere con ordine. GitHub è una piattaforma di hosting web, una sorta di ibrido tra un social network e un repository di file che offre piani hosting sia a pagamento – per i progetti software privati –, sia gratuiti – per i progetti software open source. Si tratta, in altre parole, di una piattaforma dove professionisti di diversi settori si incontrato per collaborare su progetti di vario genere a distanza. GitHub, nel giugno 2018, è stata acquisita da Microsoft.
Tornando al presente, la sospensione degli account degli sviluppatori russi ha avuto in inizio a partire dal 13 aprile scorso e non è stata preceduta né da controlli, né da avvisi. Alle richieste di chiarimenti inviate dagli sviluppatori russi, GitHub ha risposto con una e-mail nella quale è presente il link alla pagina web della piattaforma contenente una descrizione delle politiche sui Trade Controls.
Le giustificazioni addotte da GitHub sono relative, in sostanza, alla mera residenza russa degli sviluppatori. Nella pagina web dedicata ai controlli e alle sanzioni commerciali – oltre a una descrizione dei motivi, connessi alle sanzioni statunitensi, delle sospensioni – è presente una sezione dedicata ai ricorsi «in the rare instance that an account is affected unintentionally or in error».
Un singolo utente che ritenga di essere stato segnalato per errore può infatti presentare ricorso contro la segnalazione e fornire informazioni di verifica a GitHub che, se le riterrà sufficienti ad escludere una affiliazione con le aziende sanzionate dagli Stati Uniti, rimuoverà la sospensione.
La vicenda non è conclusa ed è verosimile che GitHub ripristinerà – spontaneamente o a seguito di ricorso – gli account dei soggetti estranei alla questione controversa. Di assolutamente chiaro c’è che la guerra, lungi dal rimanere relegata ai ranghi di combattimento, si gioca ormai anche online.
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