Liberté, égalité, fraternité: uno dei primi a usare queste tre parole insieme fu Robespierre nel 1790.
Da allora, la triade ha segnato la storia del mondo, nonostante i molti significati dei tre termini.
Continua a leggere la recensione di Sabino Cassese al volume di Raffaele Romanelli, Nelle mani del popolo. Le fragili fondamenta della politica moderna, Donzelli, 2021, pubblicata sul Sole 24 Ore dello scorso 8 agosto.