Cento anni fa nasceva a Livorno Carlo Azeglio Ciampi. Quando, nel 1993, fu chiamato a guidare il governo italiano, un acuto studioso francese ricordò la lettera con cui l’illuminista D’Alembert, nel 1774, informava Federico II di Prussia della nomina, da parte di Luigi XVI, di Turgot alle Finanze.
D’Alembert scriveva: «Il re ha scelto uno degli uomini più illuminati e virtuosi del regno. Se non riuscirà lui a far del bene, bisognerà concludere che il bene è impossibile».
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