Si era partiti da un gran parlare di democrazia diretta, si finisce per parlare del prossimo presidente della Repubblica.
Il governo sembra sostituito dal suo presidente. Il Parlamento si interessa delle briciole.
Il diritto eccezionale prende la mano a quello normale. Sulle riforme, silenzio.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul quotidiano il Foglio del 14 luglio.