Osservatorio sullo Stato digitale

Il dibattito sulla diffusione della tecnologia e dei suoi effetti si va sviluppando in tutti i paesi e ha ad oggetto molti profili diversi, dal ruolo delle piattaforme nella vita sociale e politica agli inediti problemi posti dalla tutela della privacy sulle medesime piattaforme, dall’utilizzo dei big data per costruire meccanismi di decisione e di giudizio alla attivazione di nuovi meccanismi di partecipazione.

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Il dibattito sulla diffusione della tecnologia e dei suoi effetti si va sviluppando in tutti i paesi e ha ad oggetto molti profili diversi, dal ruolo delle piattaforme nella vita sociale e politica agli inediti problemi posti dalla tutela della privacy sulle medesime piattaforme, dall’utilizzo dei big data per costruire meccanismi di decisione e di giudizio alla attivazione di nuovi meccanismi di partecipazione.

In diversi paesi questi fenomeni sono già stati oggetto di disciplina legislativa, di regolazione da parte di autorità indipendenti, di controversie decise da giudici nazionali e sovranazionali. È facile prevedere che l’“incontro” fra tecnologia e diritto si svilupperà sempre più nel futuro prossimo e porterà sia alla estensione a territori nuovi di strumenti e regole già esistenti, sia allo sviluppo di nuove regole e nuovi strumenti.

Questa sezione raccoglie contributi in materia e contiene approfondimenti, commenti e recensioni su materiali relativi al rapporto tra il diritto, specialmente il diritto pubblico e il diritto amministrativo, e l’evoluzione digitale. Tutti gli scritti vengono pubblicati settimanalmente, con cadenza regolare.

L’Osservatorio sullo Stato digitale, nato nel 2019 da una intuizione di Luisa Torchia, è diretto da Bruno Carotti.

Il Comitato di Redazione è composto da Benedetta BarmannValerio Bontempi, Martina Cardone e Giulia Taraborrelli.

La redazione web è coordinata da Patrizio Rubechini, con il supporto di Lucrezia Magli (Linkedin), Marianna Mazzarella (Facebook e Instagram), Giulia Taraborrelli (Twitter).

Contatti: statodigitale@irpa.eu

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Amministrazione

L’area è dedicata specificamente all’utilizzo delle tecniche digitali da parte delle pubbliche amministrazioni, al fine di analizzarne l’evoluzione e monitorare l’auspicato miglioramento dei servizi resi. Un monitoraggio sull’attuazione spesso mancata della normativa, sul grado di offerta del settore pubblico, sugli indicatori dell’Italia nel panorama internazionale.

Democrazia

È l’area del’Osservatorio dedicata agli impatti della tecnologia sugli assi portanti della democrazia, dalla partecipazione dei cittadini al funzionamento delle assemblee rappresentative. Tema sentito in tutti gli Stati, che richiede una costante riflessione.

Privacy

È l’area dedicata all’impatto sulla riservatezza: problema cui l’ordinamento ancora cerca di dare risposte coerenti, di fronte a una realtà “disruptive” come quella digitale, che ha trasformato il sistema di circolazione e controllo dei dati, imponendo un ripensamento dei concetti e degli strumenti di tutela.

Recensioni

In quest’area si trovano le recensioni a volumi che interessano il tema della digitalizzazione in ottica pubblicistica, sociale e tecnologica. Nel flusso incessante delle informazioni, soffermarsi sui volumi può offrire un validissimo punto di osservazione per cercare di comprendere i fenomeni in movimento.

Focus Ucraina

L’Osservatorio IRPA sullo Stato digitale, con questo nuovo spazio virtuale vuole esprimere la massima vicinanza al popolo ucraino per la guerra d’invasione che sta subendo e aprire un focus sulle nuove questioni che si pongono, in questo drammatico scenario, relativamente all’uso delle tecnologie e al diritto digitale.

Cultura Digitale

È l’area del’Osservatorio dedicata alla formazione di nozioni base di informatica, per una maggiore consapevolezza nell’interpretazione delle dinamiche istituzionali e giuridiche legate alla digitalizzazione.