Regna una strana pace nella politica italiana.
Tra un mese più di un quarto dell’elettorato italiano sarà chiamato alle urne e i cannoni tacciono. Il silenzio è riempito dalle scaramucce quotidiane: il capo della Lega fa dichiarazioni, quello del Pd risponde; il giorno dopo, il neo-leader del M5S dichiara, lo rimbecca il capo della Lega. E così via, mai stanchi del continuo battibecco.
È una tregua? E a che cosa è dovuta?
Continua a leggere l’intervento di Sabino Cassese pubblicato sul Corriere della Sera del 5 settembre.