Alla vigilia di uno dei più grandi reclutamenti di massa di personale (seppure a termine) nella Pubblica amministrazione italiana in vista dell’attuazione del Pnrr, sono diversi i “punti critici” della riforma del reclutamento targata Brunetta da tenere d’occhio, non dimenticando che “dopo i lunghi digiuni le “abbuffate” fanno male” perché si rischia di fatto di bloccare nuovamente le assunzioni per un altro decennio a danno dei meritevoli del domani.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata su PA Magazine del 20 agosto.