L’articolo esamina la disciplina europea emanata dall’Unione a partire dal 2010 con l’obiettivo di verificare se sia in atto un processo di disintegrazione amministrativa innestato dalla crisi economica o finanziaria oppure se quest’ultima abbia prodotto un rafforzamento dei meccanismi di integrazione. In particolare, si prendono ad esame i settori della concorrenza e degli aiuti di Stato, l’amministrazione fiscale, la governance bancaria e finanziaria e il settore dell’immigrazione per analizzare i mutamenti, le conferme o le inversioni di tendenza negli schemi regolatori previsti per l’attuazione delle norme europee. L’esame della normativa, parte della quale ancora in fase di approvazione, mostra un’intensificazione dei meccanismi di cooperazione e di compenetrazione tra livello amministrativo nazionale e sovranazionale che, pur con implicazioni e caratteri diversi da settore a settore, dà atto di un’amministrazione europea sempre più integrata e accentrata. Nella parte conclusiva del lavoro sono avanzati alcuni profili critici connessi alla normative esaminate i quali hanno riguardo alla differenziazione amministrativa dell’Unione europea, alla lacunosità in materia di garanzie procedurali e alla mancanza di (una corrispondente) integrazione dei sistemi giudiziari nazionali.
Sviluppi recenti nell’amministrazione dell’Unione europea: integrazione, disintegrazione o rigenerazione?
di Barbara Marchetti
Abstract