Abstract
Il saggio ha lo scopo di analizzare il dibattito, sviluppatosi oltreoceano, relativo alle ipotesi di riforma della Corte Suprema degli Stati Uniti, a seguito del forte sbilanciamento della composizione della stessa nel corso della Presidenza Trump. L’articolo si concentra, in particolare, sulla tentazione del Court-packing e, quindi, sull’ampliamento dei giudici della Corte per ristabilire l’equilibrio leso. Il contributo conclude mettendo in evidenza, da un lato, che una serie di proposte di riforma richiederebbero di emendare la Costituzione e, dall’altro, che sono elevati i rischi nei quali la democrazia statunitense incorrerebbe nel caso di riforme che possono essere operate a Costituzione invariata, come quella sul Court-packing.