Il «Paris Outcome», approvato a Parigi nel dicembre del 2015 dalla Conferenza delle Parti che hanno ratificato la Convenzione quadro sul cambiamento climatico del 1992, è costituito da due documenti separati: un accordo e una decisione. Il primo è l’unico documento vincolante per le parti e sostituisce il Protocollo di Kyoto, rivelatosi per molte ragioni fallimentare già nel corso del suo primo (e ultimo) periodo di impegno. Il contributo, dopo aver brevemente ricostruito la storia dei negoziati che hanno posto le basi del Paris Outcome, espone gli aspetti più importanti e innovativi dell’Accordo e si sofferma sulle modalità prescelte per raggiungere gli obiettivi fissati, basate sulla volontaria assunzione di impegni ambiziosi da parte degli Stati, il cui rispetto viene garantito non da sanzioni in caso di inadempienza, ma dal rispetto di obblighi di trasparenza e informazione.
La lunga marcia per un accordo globale sul clima: dal protocollo di Kyoto all’accordo di Parigi
di Stefano Nespor
Abstract