Abstract
Il principio costituzionale dell’eguaglianza racchiuso nell’articolo 3, comma 1 e 2 della Costituzione deve la propria elaborazione al percorso di maturazione compiutosi in seno alle riflessioni di alcuni dei principali protagonisti del lungo dibattito costituente e in particolare al contributo delle figure di maggiore spicco dell’area socialista, cattolica e comunista. Esso trae altresì ispirazione dal dibattito relativo allo Stato sociale dei primi anni Quaranta del secondo dopoguerra e alla coeva diffusione del Piano Beveridge. Il saggio ripercorre entrambi questi percorsi, facendo luce sulle principali fonti di ispirazione della nuova norma-principio dell’eguaglianza (in specie sostanziale).