L’articolo esamina alcuni aspetti cruciali dell’impatto che la nuova strategia «Europa 2020» potrà produrre negli ordinamenti giuridici dell’Unione europea e dei propri Stati membri. L’analisi dapprima si focalizza sulla crescente importanza della soft law nel diritto UE, allo scopo di comprendere che il modo di agire a livello sovranazionale è cambiato negli ultimi anni. Quindi, sono approfondite alcune novità in punto di metodologia, obiettivi e contenuti di «Europa 2020»; da ciò si procederà a dimostrare come una nuova relazione tre l’Unione europea (in ispecie, la Commissione) e gli Stati membri si sta sviluppando, benchè nel quadro della strategia di regola non vengano adottati atti di hard law. Infine, si considera il legame tra «Europa 2020» e la recente programmazione finanziaria dell’Unione, soffermandosi soprattutto sui fondi strutturali e di investimento e sul loro ruolo nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi della strategia. Questo servirà per appurare l’esistenza di un’ulteriore forma di condizionalità esercitata dall’Unione sul diritto interno.
Il diritto dell’Unione europea post «Europa 2020»: alterazioni nei rapporti giuridici tra ordinamenti e possibili effetti
di Federico Ferri
Abstract