Il contributo ricostruisce i controlli svolti nell’ambito dei fondi di coesione e in quelli delineati per il Pnrr al fine di svolgere alcune preliminari osservazioni sul sistema di controllo che caratterizza i fondi europei. La tesi sostenuta è che la modalità di controllo basata sul risultato, che si avvia ad assumere sempre maggiore importanza nell’ambito del sistema dei fondi europei, trova nell’ambito Pnrr un formidabile terreno di prova e di sviluppo. Adottato già negli ultimi anni nell’ambito della politica di coesione, il controllo sul risultato è stato adottato al fine di promuovere risultati concreti e di governare un sistema multilivello rivelatosi spesso lento e macchinoso. Eppure, le opportunità di semplificazione ed efficientamento alla base del controllo al risultato rischiano di non essere appieno colte se non sono accompagnate dall’adozione di ulteriori elementi di sistema. Tra questi elementi rilevano, la formazione del personale e il rafforzamento della capacità amministrativa, l’affrancamento dall’assistenza tecnica fornita dalle società di consulenza, la capacità di integrare al meglio controllo e sistemi di valutazione.
Controllare e valutare gli interventi finanziati dall’UE
di Mariangela Benedetti e Andrea Naldini