Nel 1948 Altiero Spinelli (1907-1996), sebbene impegnatissimo sul fronte dei sui progetti per l’unità europea, lavorò alcuni mesi al Ministero dell’industria e commercio, a fianco del ministro Ivan Matteo Lombardo. Questo il suo sferzante giudizio sulla burocrazia ministeriale tratto dal diario del 21 luglio 1948.
Ho esaminato il progetto che il ministero dell’industria ha preparato da molto tempo di creazione di un consiglio superiore per l’industria e l’artigianato. È congegnato in modo che la burocrazia, la quale dovrà eseguire i deliberati del ministro, prima si riunisce per consigliargli il da fare e poi esegue quel che essa stessa ha consigliato e che il ministro avrà approvato non avendo avuto la possibilità di essere diversamente consigliato. Ho proposto a Lombardo di fare un consiglio composto in maggioranza di economisti scelti da lui, mettendo in netta minoranza le piovre della burocrazia.
Altiero Spinelli, Diario europeo 1948/1969, a cura di Edmondo Paolini, Bologna, Il Mulino, 1989, p. 24.