La risalente commistione tra pubblico e privato in campo economico ha stimolato, nella prima metà del Novecento, una teorizzazione in chiave pubblicistica del controllo e governo del sistema creditizio (Nigro), di recente riscoperta in sede di sistematizzazione degli interventi dei poteri pubblici scaturiti dalla crisi finanziaria. Lo scritto analizza i profili pubblicistici del credito assumendo a riferimento la dimensione globale, europea e nazionale, e indagando tre elementi specifici: gli schemi di sovvenzione e garanzia a sostegno del sistema bancario; gli interventi di conformazione e indirizzo del mercato creditizio; le iniziative che delineano l’inedita figura dello «Stato facilitatore». L’indagine evidenzia come, mentre nella sfera sovranazionale prevalgono i moduli della pubblicizzazione funzionale ed emergono primi esempi di sostegno e incentivazione al credito sussidiari ad azioni domestiche, in ambito nazionale i moduli della pubblicizzazione si sono progressivamente arricchiti; emergono, in particolare, forme di intervento basate sull’interazione indiretta con il mercato, e, al contempo, tentativi di conformazione e strutturazione di quest’ultimo, finalizzati a incrementare la competitività e stabilità del sistema creditizio nazionale e la resistenza alla forza d’urto generata da un controllo e confronto competitivo sempre più attratto al livello sovranazionale.
I profili pubblicistici del credito tra dimensione nazionale e innovazioni sovranazionali
di Giuseppe Sciascia
Abstract