L’articolo ha ad oggetto il contributo visionario di Feliciano Benvenuti nell’interpretare il processo di integrazione europea. Lo scritto ripercorre il tragitto compiuto da Benvenuti al fine del superamento dell’impostazione tradizionale relativa, da un lato, al modo di concepire lo Stato e, dall’altro, all’affermarsi di un’amministrazione sovranazionale. Si perviene a due distinte conclusioni. Più in generale, si evidenzia uno sviluppo non unidirezionale della scienza del diritto amministrativo della seconda metà del Novecento, in ordine al quale non si riscontra la prevalenza di un indirizzo unitario, ma la convi- venza di più percorsi evolutivi. Più specificamente, si determina una integra- zione giuridica europea che è fondata, al contempo, sullo sviluppo di un diritto comunitario con caratteristiche proprie, da un lato, e dall’individuazione di un sostrato di diritto comune degli Stati membri, dall’altro.
Benvenuti e l’Europa
di Giacinto della Cananea
Abstract