Feliciano Benvenuti ha dato un contributo importante nel disegnare il nuovo ruolo del giurista nella seconda metà del Novecento. Il suo percorso scientifico è stato ispirato da un democratico intento riformatore, volto all’attuazione della Costituzione repubblicana: progettare il diritto, guardare al passato per costruire le nuove dighe a garanzia della libertà individuale e delle formazioni sociali. Se la libertà dell’individuo è stata l’obiettivo da garantire, le nozioni chiave del suo tragitto scientifico sono state quelle di funzione, ordina- mento, comunità, autonomia, partecipazione. Il saggio mira a ricostruire le tre principali direzioni del pensiero benvenutiano: la prima, di teoria generale e, per così dire, metodologica, relativa al concetto di diritto e al ruolo del giurista; la seconda, che un tempo sarebbe stata definita di dottrina dello Stato, analizza gli studi volti alla decostruzione dello Stato e alla valorizzazione dell’ordinamento europeo, da un lato, e dell’autonomia regionale, dall’altro; la terza, più propriamente di diritto amministrativo, pone al centro del sistema la nozione di funzione ed è fondata sul ruolo paritario e partecipativo del cittadino nel procedimento e nel processo.
Benvenuti e le nuove dighe del diritto
di Aldo Sandulli
Abstract