Il presente elaborato indaga sui Regulatory oversight bodies (ROB), strutture organizzative istituite in diversi Paesi dell’area OCSE per valutare l’efficacia e l’efficienza degli strumenti di better regulation e, in particolare, dell’Analisi d’impatto della regolazione (AIR). L’ipotesi di ricerca è che, a prescindere dalle significative differenze che caratterizza questi strumenti organizzativi, essendo stati istituiti in tempi, contesti e con modalità diverse, essi rappresentano un fenomeno unitariamente indagabile all’interno del quale è possibile rilevare similitudini e differenze.L’analisi è distinta in tre parti. Dapprima sono analizzati gli ordinamenti giuridici dove l’esperienza degli oversight bodies è maturata da più tempo e con maggiore successo (Stati Uniti, Regno Unito e Unione europea). L’analisi comparativa consente di evidenziare le variabili principali che incidono sulle differenze e sulle analogie dei ROB. Nella seconda parte viene brevemente ricostruita l’esperienza italiana. Da ultimo sono individuati alcuni spunti di approfondimento: quale tipo di controllo è esercitato da questi organi; quali strumenti di accountability sono previsti;qual è il rapporto tra il controllo da essi svolto e quello esercitato dai giudici.
Il controllo sull’analisi di impatto della regolazione: l’esperienza degli Oversight Bodies
di Mariangela Benedetti
Abstract