Primo rapporto sulle esternalizzazioni nelle pubbliche amministrazioni

‘Esternalizzazione’ è un concetto non giuridico, ma di scienza dell’organizzazione, che descrive un processo, anzi un ‘movimento’: il trasferimento all’esterno di compiti e attività prima svolti all’interno di un dato apparato. Come tale, si tratta di un fenomeno comune, in tutti i sistemi economici e istituzionali avanzati, alle organizzazioni private e a quelle pubbliche. Con riferimento a queste ultime, tuttavia, l’esternalizzazione assume una forte valenza simbolica, se non addirittura ideologica. Essa, infatti, sembra postulare una necessaria riduzione della sfera pubblica, o, meglio, dei suoi apparati tradizionali, in ragione di una (presunta) superiore efficienza del privato e del suo ordinamento giuridico. All’ispirazione ‘aziendalista’, che induce a un sostanziale favore verso le misure di esternalizzazione, si contrappongono, tuttavia, visioni ‘legalitarie’ e ‘burocratiche’, che, anche a difesa del regime del pubblico impiego, mirano alla riduzione di tali processi e alla reinternalizzazione delle relative competenze.

Per queste ragioni è bene che il tema delle esternalizzazioni nelle pubbliche amministrazioni cessi si essere oggetto di opposte visioni ideologiche per essere esaminato e monitorato nelle sue reali dimensioni. È quanto si propone di fare l’Osservatorio sulle esternalizzazioni nella p.a., costituito dall’Irpa e diretto da Luigi Fiorentino. Il volume, pubblicato in collaborazione con il Forum per la pubblica amministrazione, contiene il Primo rapporto sulle esternalizzazioni ed è un testo prezioso per almeno due ragioni: l’ampiezza dell’indagine e delle sue prospettive anche teoriche; la grande attenzione ai dati quantitativi e all’analisi dei casi di specie.

L’indagine si apre con l’inquadramento generale del tema ad opera di Albanesi, Mari, Mazzantini, Oliva e Zanettini, dove sono comparati i fenomeni nel campo dell’impresa privata e dell’amministrazione pubblica, si opera un inquadramento giuridico ed economico della materia, e si esamina il processo a livello internazionale, statale, regionale e locale. Il secondo capitolo, di Mazzantini, contiene un’accurata analisi qualitativa e quantitativa del fenomeno, anche con riferimento al global service e agli affidamenti in house. Il terzo capitolo, di Oliva, esamina gli andamenti della spesa per l’acquisto di beni e servizi. Il quarto capitolo, di Mazzantini, illustra il punto di vista delle amministrazioni e degli operatori del settore in ordine ai profili più controversi dei processi di esternalizzazione. Il quinto capitolo contiene un interessante analisi di casi, a livello centrale e locale, con riguardo alla gestione del patrimonio immobiliare pubblico, al settore sanitario e all’esperienza della Consip. Il volume si conclude con le osservazioni finali e le proposte, anche sul tema delicato del back office, di Luigi Fiorentino e di Chiara Lacava, curatori del volume. (Giulio Napolitano)

 

Pubblicata sul Giornale di diritto amministrativo n. 8/2007