Si tratta di uno studio importante, che raccoglie i frutti di un progetto triennale condotto dal Max-Planck-Institut per il diritto pubblico comparato e per il diritto internazionale e dalla Facoltà di giurisprudenza dell’Università di Heidelberg. L’intento è quello di esaminare le profonde trasformazioni dell’azione dei pubblici poteri nella comunità internazionale, spesso richiamate con la formula sintetica della governance globale. La prospettiva prescelta è quella del diritto pubblico e l’indagine muove dal presupposto che l’attività di governance svolta dalle istituzioni internazionali debba essere ricostruita quale esercizio dell’autorità pubblica internazionale se incide sulla sfera dei privati o su altri poteri pubblici. In quanto tale, l’azione delle istituzioni internazionali deve essere soggetta ad un adeguato controllo, al cui sviluppo è chiamata a contribuire direttamente la scienza giuridica. Il volume è diviso in quattro parti. Nella prima vengono presentate le nozioni principali usate nello studio, a partire da quella di autorità pubblica. Nella seconda sono esaminati diversi studi di caso, organizzati in base agli strumenti attraverso la quale l’autorità pubblica è esercitata (strumenti che riguardano i privati, strumenti che riguardano singoli Stati, strumenti generali, strumenti di diritto privato). La terza parte si misura con alcune questioni trasversali, tra cui l’esistenza di principi generali dell’autorità pubblica internazionale ed il carattere composito dell’amministrazione internazionale. L’ultima parte, meno ampia delle altre, raccoglie due saggi relativi alla internazionalizzazione delle relazioni amministrative. L’interesse dello studio sta, anzitutto, nella rinnovata attenzione alla dimensione autoritativa dell’attività delle istituzioni internazionali, spesso minimizzata negli studi sulla governance globale. Risulta proficuo, poi, il tentativo di combinare, nell’indagine, una pluralità di prospettive di ricerca sin qui sviluppatesi in maniera relativamente indipendente tra loro: quella del diritto amministrativo globale, quella del diritto amministrativo internazionale e quella che potrebbe dirsi del costituzionalismo internazionale. Un terzo motivo di interesse sta nella grande varietà degli studi di caso esaminati, che offrono al lettore un quadro allo stesso tempo ricco e dettagliato delle trasformazioni delle attività dei pubblici poteri internazionali. (Edoardo Chiti)
Pubblicata in Giornale di diritto amministrativo, n. 4/2010.