Tecniche alternative di regolazione: stato dell’arte e prospettive

di Maria Giusti

Il contributo riguarda alcune tecniche alternative di regolazione, termine che viene usato in modo ampio per ricomprendervi le previsioni adottate da tutti i soggetti pubblici, a prescindere peraltro dal contenuto della disciplina e dai rapporti che ne derivano. Le tecniche in esame — le sunset clauses, l’experimental regulation e le regulatory sandboxes — si prestano, infatti, a un uso esteso in termini sia soggettivi che oggettivi. Esse superano la concezione del diritto come atto che interviene alla fine di un ciclo, a disciplina di situazioni e interessi consolidati, e promuovono flessibilità e prontezza al cambiamento, nonché un approccio basato sull’evidenza e sull’apprendimento dinamico. L’analisi indaga se, e in che termini, l’uso di sunset clauses, experimental regulation e regulatory sandboxes possa contribuire a limitare alcuni dei problemi che interessano la regolazione nel contesto contemporaneo. Si verifica, per esempio, se il ricorso a questi strumenti permetta di disciplinare in modo efficace innovazioni tecnologiche complesse e dirompenti. Allo stesso tempo, il contributo mira a individuare i limiti delle tecniche alternative di regolazione, verificando se il loro utilizzo possa accentuare tendenze problematiche già in corso, o anche aprirne di ulteriori.