Il numero di persone con più di 14 anni che non partecipano alla vita politica è aumentato fino a sfiorare un quarto degli italiani.
Ma meno del 10 per cento di coloro che partecipano (poco più di 4 milioni) è costituito da quelli che John Stuart Mill, nelle sue “Considerazioni sulla democrazia rappresentativa”, definiva cittadini attivi.
Gli altri si limitano a informarsi della politica, per lo più tramite internet.
Continua a leggere l’articolo di Sabino Cassese pubblicato sul Corriere della Sera del 20 settembre.