Cartabia ha puntato alla funzione principale della giustizia, che è quella di rendere sollecita la risoluzione dei conflitti.
Basta ricordare che vi sono sei milioni di questioni pendenti davanti ai giudici civili e penali.
Per completare il processo di riforma, occorre ridefinire quel vero e proprio quinto potere che è costituito dalle procure …
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul Riformista del 14 agosto.