Tutta l’opinione pubblica italiana ha avuto modo di apprezzare, non certo positivamente, il decisionismo del presidente della Regione Campania.
Alla base di questo vi sono dati strutturali e modi di interpretare il ruolo presidenziale. Non c’è dubbio che le riforme della fine del secolo scorso abbiano dato alle regioni un sistema di tipo presidenziale. Ma a questo il presidente della Regione Campania aggiunge un buon elemento che chiamerei bonapartista, di accentramento.
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno del 1°luglio.