Per un’attività così importante come un piano straordinario di ripresa, per la durata di sei anni, potrebbe il presidente del Consiglio dei ministri non assumere la responsabilità di mantenere l’unità di indirizzo politico amministrativo e non dirigere la politica generale del governo, come prevede l’articolo 95 della Costituzione?
Continua a leggere l’intervista a Sabino Cassese pubblicata sul quotidiano La Stampa del 30 maggio.